Papà parcheggia l'auto. Saliamo le scale, attraversiamo la strada e andiamo in piazza.
La piazza.
Penso che sia magica perché dopo mangiato tutte le persone di Borno e dintorni si riuniscono lì.
C'è la fontana, mi affascina sempre.
C'è chi, insieme ad altri amici, tappa i buchi da dove esce l'acqua, per poi rilasciarli forzatamente per non far scoppiare la fontana!
Oppure qualche bambino con quell'acqua riempie le borracce o ricarica la sua "pistola"...
In questa piazza ci sono sempre molte persone, io gioisco sentendo questo fragore di voci alte o basse, allegre o piangenti ma tutte riunite nello stesso luogo.
Per me, questo concerto è fatto per salutare l'arrivo di una persona importante ma non arriverà mai un essere così potente da spegnere questo coro!
Adesso mi riaffiorano alla mente i cartelli commemorativi della visita del Papa, tre mesi prima che io nascessi.
E' STATO LUI!
E' stato lui a portare quest'atmosfera gioiosa in questa piazza, spero che la sua benedizione duri per sempre e che nessuna "forza maligna" come litigi e incomprensioni entrino nel cerchio magico che delimitano la Piazza dal resto del mondo.
E' ora di tornare a casa.
La nostra ora concessa è volata via, adesso ritorno al parcheggio con mio papà ma sono sicura che la magia di Borno e della sua piazza, anzi... di Borno stesso, mi accompagnerà per il resto della mia vita.
CIAO, BORNO!