Le grandi guerre di conquista hanno ormai
lasciato il passo alle guerre civili.
Fratelli contro fratelli. Amici contro ex amici.
Di casa in casa, sulla stessa terra. Generazioni d'odio. Carnefici e vittime,
persecutori e perseguitati. Il loro confronto aggiunge odio all'odio e porta
nuove vittime e nuovi carnefici, spesso ribaltando i ruoli. E a guerra finita,
la condanna può proprio essere la convivenza che ancora costringe vicini questi
due mondi.
Questo è un viaggio nell'orrore della violenza.
Della violenza che non ha ragioni, solo giustificazioni. Giustificazioni che si
chiamano intolleranza, ignoranza, povertà, paura. All'improvviso un uomo
"normale" si trasforma in un assassino, una donna tranquilla in una
carnefice.
"Il doppio oscuro" è un recital di
successo dell'Associazione "Liberi Svincoli" che propone di fatto un
percorso dall'odio e dal risentimento verso un superamento delle divisioni. Uno
spunto per riflettere e far pensare: esiste una possibilità di tornare a vivere
insieme, accettando il passato?
Spettacolo
da un'idea di Cristina Maurelli, interpretato da Deborah Morese e da Davide
Garbolino. Musiche di Diego Capelli e Francesco Pederzani.