La vittoria del coraggio è asciugare le lacrime. È saper chiedere scusa. È togliersi la maschera, e mostrare una nuova persona. È rinunciare a quel vestito immancabile. È darci un taglio. Anche ai capelli. È saper dire di sì. E di no. È rompere gli schemi senza rompere le scatole. È alzarsi la mattina. È capovolgere il broncio. È dare un 5 e anche farlo firmare. È ricominciare, senza replay.
È sparare fiori e buttare a terra il proiettile. È saper accettare la sconfitta e la vittoria.
La vittoria è il trionfo.
Il coraggio è l’immensità.
Sophia rilesse i suoi pensieri. Quella era lei. Era la sua vita in poche frasi. Accarezzò la copertina bianco perlata e lesse piano: “La mia vittoria del coraggio”.
Poi prese l’ultima pagina che rimaneva libera e scrisse:
La vittoria del coraggio è il piccolo grande successo di ognuno di noi.
Una frase da urlare al mondo, un quaderno finito, una vittoria che continua