È passato ormai un anno da quando, al braccio di mio fratello, tutto elegante e profumato, la mamma avanzava lentamente ma decisa, con gli occhi lucidi e sorridenti, avvolta nel suo semplice ma prezioso abito bianco, verso quello che sarebbe diventato a breve suo marito.
È passato ormai un anno da quando, sulle note di “PERFECT SYMPHONY” di ED SHEERAN e ANDREA BOCELLI, l’emozione ha fatto scendere sulle mie guance lacrime di gioia e felicità.
Dopo tanti anni trascorsi insieme solo noi tre, anni in cui siamo sempre stati felici, dove ci siamo divertiti, dove la mamma a volte ci ha fatto anche da papà, finalmente stavamo per formare una nuova famiglia e ho visto negli occhi della mia mamma la serenità, la stessa serenità che c’era anche nel mio cuore e in quello di mio fratello.
È passato ormai un anno da quando, stringendo ciascuno tra le mani una candela rossa, accendevamo insieme un’unica grande candela bianca, simbolo dell’unione delle nostre famiglie: la mamma, mio fratello, io, Ruggero, Sara e la mia piccola Emma.
È passato ormai un anno, ma ogni volta che ascolto “PERFECT SYMPHONY” rivivo quei bellissimi momenti, sento ancora l’emozione di quel giorno e mi fa stare bene, mi sento felice.
Felice per me, per loro, per noi.