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L’Associazione Circolo Culturale “La Gazza” di Borno (BS) propone anche per queste festività invernali un fitto calendario di eventi tra le dolci melodie natalizie, il coinvolgente torneo di burraco, il lancio della nuova edizione del Concorso Letterario e l’originale mostra (con conferenza) sul mondo dei pipistrelli.
VI ASPETTIAMO COME SEMPRE NUMEROSI, AUGURANDO UN BUON NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO!!!
Una delle tante belle canzoni di Francesco De Gregori ci ricorda che la storia non è solo quella scritta sui libri di scuola, ma è anche quella che è passata davanti ai nostri portoni, quella che si è depositata nelle stanze e nelle contrade dove siamo cresciuti. “La storia siamo noi padri e figli...” prosegue la canzone e la prima pagina del nuovo numero del nostro periodico ci racconta proprio questo. La storia per non poche persone del nostro paese è passata dai sanatori. Noi desideriamo conoscerla, in qualche modo fissare non per ripiegarci nel passato ma per aprici al futuro.
In archivio tutti i numeri precedenti del nostro periodico.
Quando si giunge ad una certa età viene spontaneo pensare al passato. Nella prima pagina della Gazza Estate 2019 viene raccontato quando da bambini, con l’entusiasmo che forse solo a quell’età si può vivere, scendevamo le scale del Cinema Pineta mimando scazzottate e pistolettate di cowboy. Il nostro, però, non vuol essere un ritorno doloroso alla casa, alle cose del passato, come vuole l’etimo della parola nostalgia, bensì augurio che ci siano ancora “nuovi Cinema Pineta” sui quali costruire nuovi ricordi e nuovo desiderio di essere comunità.
In archivio tutti i numeri precedenti del nostro periodico.
Leggerezza e divertimento sono state le corde toccate nel corso della serata finale di premiazione dei vincitori della 12a edizione del “Concorso Letterario – Racconta una storia breve”, quest’anno dal titolo “Un sacco di risate” con l’arrivo di ben 323 racconti scritti da partecipanti di tutte le età, dall’Italia e dall’estero. Ospite d’Onore l’attrice e autrice comica Giulia Pont.
Come l’autunno anche una battuta, una parola pronunciata al momento giusto possono colorare il grigiore del nostro quotidiano o di certa cronaca. Questo ci ha ricordato il concorso letterario dell’estate, questo ci racconta la prima pagina del nuovo numero del nostro periodico. Nell’augurarvi buona lettura, non possiamo far altro che ricordarci un’ulteriore battuta in tema: “Beato chi sa ridere di se stesso: non finirà mai di divertirsi!”.
In archivio tutti i numeri precedenti della Gazza.
Insieme allo sbarco sulla Luna, quest’anno si è celebrato il cinquantesimo del primo scambio di dati fra computer delle università statunitensi, mediante la linea telefonica: era il progetto Arpanet che nel 1982 sarebbe confluito nel protocollo TCP/IP dando vita ad Internet che, a sua volta, avrebbe fatto nascere nel 1991, presso il CERN qui in Europa, l’ormai familiare World Wide Web.
L’uomo ha sempre avuto l’esigenza di relazionarsi, di comunicare, di condividere notizie, pensieri, gesti, emozioni. Dai segnali di fumo alle lettere via nave, via aerea o via bit elettronici – vedi la prima pagina qui accanto del nuovo numero de “La Gazza” - gli strumenti possono cambiare, ma il contenuto della nostra comunicazione nasce e vive solo nel corpo, nella mente, nel cuore e nella fantasia del nostro essere umani.
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