LA FIACCOLATA DI SAN FERMO
Da tempo immemore si narra la leggenda di Fermo e dei suoi fratelli giunti in Valle Camonica al seguito dell’esercito di Carlo Magno che stanchi di un’esistenza fatta di lotte, decisero di interrompere il loro peregrinare per vivere da eremiti in tre luoghi differenti della Valle. Fermo scelse il monte bornese che ancora oggi porta il suo nome. Non volendo però interrompere i contatti fraterni, si impegnò a “comunicare” tramite un falò ben visibile. Il fuoco è quindi protagonista di questa leggenda e della festa che ogni anno, la sera dell’8 agosto, la rievoca con numerosi falò, accesi sui monti che circondano Borno, e una spettacolare fiaccolata notturna organizzata dalla locale sezione del CAI.